Vittime preti pedofili, denunciato il Papa
- Una rete di associazioni di vittime di preti pedofili, Snap (Survivors network of those abused by priests) e il Centro per i diritti costituzionali (Center for Costitutional right) hanno depositato un ricorso presso la Corte penale dell’Aja.
Nel documento verrebbero accusati tre importanti personalità del Vaticano: il segretario di Stato, Tarcisio Bertone, il cardinale Angelo Sodano e il cardinale William Levada, prefetto della Congregazione della dottrina della fede.
L’accusa sarebbe di crimini contro l’umanità per aver coperto gli abusi dei prelati sui minori. Sul sito dell’associazione spiegano di aver fatto questo passo per tutelare “tutti i bambini innocenti e gli adulti vulnerabili” e perché “le azioni legali condotte a livello nazionale non sono state sufficienti a impedire che gli abusi contro i minori continuassero”.
Nella denuncia si chiederebbe, inoltre, di “incriminare il Papa” per “diretta e superiore responsabilità per i crimini contro l’umanità degli stupri e altre violenze sessuali commesse nel mondo”. In più la Snap dovrebbe partire per un tour europeo per spiegare le loro accuse.
La prossima mossa spetterà ora al procuratore generale della Corte, Louis Moreno-Ocampo, che dovrà decidere se accogliere o meno il ricorso.
Il primo a rispondere alle accuse è stato l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe.
“Qui c’è, dobbiamo dirlo molto concretamente – ha spiegato il cardinale -, il solito tentativo anti-cattolico che tende in qualche maniera ad offuscare un’immagine che, dal punto di vista umano, è quanto di più prestigioso abbiamo nella nostra società”.